SAT Math – Percents | Part 1

So you want to take the SAT? This is quite the challenge for nonnative English speakers as it’s even a challenge for native speakers! Luckily, half the test is given in the universal language… MATH. Even so, I’ve noticed some of the math is taught differently in US schools and some of the questions seem to be more focused on this style of problem. I am talking about percentages specifically. I have seen many students struggle with percentages and they almost always make the same mistakes. I’m hoping the strategy that I lay out below will simplify the problems and help you solve them more quickly, but with most maths there are many different ways to approach the same problem. Some approaches will be easier for some students and the same approach will be more difficult for others. This is the technique with which I’ve had the most success.

Part 1: Increasing by a percentage

Ex: What is 180 increased by 5%?

The quickest way to solve this is to write this 180 * 1.05 = 189.
Hold up.
Why is there a 1.05?
I took a shortcut! 180 increased by 5% can be written as:

180 + 180 * 0.5 which is rewritten 180 * (1+0.5) which simplified is 180 * 1.05

I am using the distributive property of multiplication to get 180 * (1+0.5). An easy way to think of this without the steps is to use this formula when increasing Y by percentage X.

Y*(1+X)

Side note: My thought process for solving this on the exam would go something like this. “180 increased by 5%. Do I know 5% of 180? No. What is 10% of 180? Move the decimal to the left so 18, and 5% is half of 10% so 5% must be 9. 180 plus 9 is 189.”

Part 2: Decreasing by a percentage

Ex: What is 120 decreased by 10%?

The quickest way for solving this would be 120 * 0.9 = 108.
Wait.
Stop.
Where did 0.9 come from?
I took a shortcut again. 120 decreased by 10% can be written as:

120 – 120 * 0.1 which is rewritten 120 * (1-0.1) which is equal to 120 * 0.9

In short, if you have a value Y and are decreasing by percentage X use this formula:

Y*(1-X)

Side note: If you are doing this math in your head, which is necessary for the “no calculator” portion, this is my thought process. “What is 10 percent of 120? Just move the decimal point to the left so 12. Okay, so 120 minus 12 is 108.”

SAT Math - Percents

Practice: Solve these problems using the technique I described above. Try my thought process as well and see if it helps!

 

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Come avere successo nella sezione reading dell’SAT

[English version here]

 

La sezione reading dell’SAT è una delle più difficili da perfezionare, a causa del tempo limitato e del livello di difficoltà dei testi coinvolti. Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione per poter andare bene in questa sezione in particolare, compresi la conoscenza del lessico e l’abilità di comprendere il contesto dei testi stessi. Se state cercando di migliorare il vostro punteggio, ecco alcuni trucchi per aiutarvi…

 

  1. Gestione del tempo

Siccome avete solo 65 minuti per rispondere a 52 domande su 5 testi, saper gestire il tempo è estremamente importante. Se vi trovate in difficoltà con un passaggio in particolare, considerate l’idea di saltarlo per riprovarci alla fine. Questo vi assicurerà più tempo per finire quei testi che trovate più semplici e di conseguenza vi garantirà la possibilità di rispondere correttamente alle domande. In questo caso, se finite il tempo, lascerete solo le domande più difficili. La chiave per poter completare l’intera prova del reading è la lettura rapida. È un processo che consiste nel leggere velocemente l’articolo ma immagazzinando informazioni. È molto più semplice farlo se si fa pratica!! Inoltre, se una domanda vi chiede di leggere determinate righe, assicuratevi di non sprecare tempo leggendo tutto, leggete solo le righe che vi vengono indicate!

  1. Processo di eliminazione

Se vi trovate in difficoltà a scegliere tra le alternative date, leggete ogni risposta ed eliminate quelle che non potrebbero assolutamente essere giuste. Con un po’ di fortuna, rimarrete con due alternative e quindi vi potrete concentrare meglio sulla domanda e sul testo. Ricordatevi che i particolari possono cambiare tutto – a volte solo una parola può rendere la risposta incorretta. Inoltre, dovrete pensare: la risposta è troppo specifica o troppo generica? Si riferisce alla persona corretta? Gli aggettivi/verbi sono utilizzati anche nel testo? In ultimo, le informazioni nella risposta sono rilevanti per il testo o confondono il centro dell’interesse?

  1. Predizione

Se possibile, un’ottima idea è quella di provare a predire la risposta ancora prima di leggere le alternative. A volte si può indovinare la risposta quasi correttamente e poi trovare quella più simile tra le alternative. Molte domande nella sezione reading si affidano semplicemente al buonsenso e quindi 3 delle alternative quasi non avranno senso. Certamente, ciò è leggermente diverso per quanto riguarda le domande di lessico. Qui, le parole saranno in generale quasi sinonimi ma dipendono dal contesto, quindi è una buona idea esercitarsi nell’imparare il lessico dei testi – non solo le singole parole.

  1. Provare un metodo diverso

Se siete dei lettori lenti, o vi trovate a esaurire il tempo velocemente, provate a cambiare il vostro metodo. La maggior parte delle persone leggono prima il testo e poi vanno a rispondere alle domande, ma un’altra ottima idea è quella di leggere prima le domande! Rispondete prima alle domande di lessico, dal momento che richiedono solo la lettura del paragrafo intorno alla parola. Poi, puntate alle domande che si riferiscono solo a determinate righe, visto che avete di già un punto su cui focalizzarvi nel testo. In ultimo, dopo aver già studiato il testo per rispondere alle altre domande, provate le domande “generiche”, che vi chiedono di riassumere il passaggio (o alcuni paragrafi) nel suo insieme.

  1. Capire gli errori

Quando fate le prove d’esame prima dell’esame vero e proprio, assicuratevi di segnarvi il numero delle domande che sbagliate. In questo modo, potrete identificare con quale tipo di domanda avete più difficoltà. Per esempio, se fate frequentemente errori nelle domande che vi chiedono di identificare la risposta corretta e a che riga corrisponde, più probabilmente avrete bisogno di esercitarvi nelle domande “evidence-based”. Inoltre, è sempre bene segnarvi perché non siete riusciti a rispondere correttamente alla domanda. Avete capito male una parola o magari il senso generale? È stato il testo a portarvi fuori strada o le domande e le loro risposte?

  1. Doppi Passaggi

Sfortunatamente, molti studenti trovano i doppi passaggi estremamente difficili. Questo accade perché di solito essi sono in contrasto l’uno con l’altro e quindi richiedono tempo perché possiate confrontarli, o potrebbe essere perché bisogna capire due opinioni diverse nello stesso test. Qualunque sia la ragione, il miglior suggerimento per affrontarli è di prenderli singolarmente.

Leggete il primo passaggio e rispondete alle domande relative, poi fate lo stesso per il secondo passaggio. In ultimo, rispondete alle domande che vi chiedono di riflettere su entrambi. Non provate a immagazzinare informazioni da entrambi per poi andare a rispondere alle domande, diventa davvero confusionario e rende meno chiare le opinioni degli autori.

 

 

5 cose che devi sapere sull’ammissione ai college americani

#1 Ci puoi entrare. Davvero.

L’ammissione al college non è poi così competitiva come si potrebbe pensare. Meno di 100 università negli Stati Uniti sono altamente selettive, il che significa che accettano meno del 25 percento dei candidati. Quasi 500 college con percorsi quadriennali accettano invece oltre il 75 percento dei candidati. Mentre quelli ad ammissione aperta accettano tutti o la maggior parte dei diplomati.

#2 Sei più di un punteggio nei test.

Ai college interessa maggiormente il tuo lavoro svolto al liceo. Cercano studenti che abbiano conseguito ottimi voti in corsi impegnativi. Provano anche a conoscere la tua persona guardando oltre ciò che fai nell’aula di studio. Approfitta delle opportunità come il saggio per l’ammissione e il colloquio per mostrare un quadro più completo di chi sei.

#3 Sei tu che comandi.

Questo è il tuo futuro, e sei al posto di guida. Rimani concentrato su ciò che è importante per te e su ciò che vuoi ottenere dalla tua esperienza universitaria. La pianificazione della tua vita al college a volte può sembrare travolgente, ma se prendi il comando e rimani concentrato sui tuoi obiettivi, puoi far funzionare le cose.

#4 Sei unico.

Dovresti basare la tua scelta su quanto un college si adatti o meno alle tue esigenze. Non preoccuparti di come è classificato in un elenco o di quanto sia famoso. Lo sforzo che metterai e le opportunità che saprai sfruttare una volta arrivato lì saranno più importanti del college che sceglierai. Una volta che ti sei laureato, saranno i tuoi risultati e le tue abilità a contare di più.

#5 Non sei da solo.

Famiglia, insegnanti e amici sono una grande risorsa. Discuti dei tuoi piani riguardo al college con loro e chiedi se puoi aiuto e consigli. Prendi un appuntamento con un consulente scolastico o il tuo preside per parlare del processo di candidatura, delle università adatte a te e delle varie opzioni di aiuto finanziario.

 

Articolo tradotto da qui.